Detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni e manutenzioni edili

Impresa Edile MM S.r.l. del geometra Massimo Mazzoleni – Zogno (BG)

La Legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti significativi, con una riduzione generalizzata delle agevolazioni. Tra le novità da segnalare: l’introduzione del requisito dell’abitazione principale per alcune detrazioni e nuovi limiti di accesso basati sul reddito.

Bonus ristrutturazione edilizia 2025

Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio previsti dall’art. 16-bis del TIUR la manovra prevede (al comma 54) la riduzione della detrazione in via definitiva al 30% con tetto di spesa a 48.000 € già a partire dal 2025 (era prevista al 2028).

Tuttavia, il successivo comma 55 lett. b) modifica l’art. 16 del DL 63/2013 prevedendo in via transitoria per gli stessi interventi di recupero del patrimonio edilizio una detrazione pari a:

  • 36% e spesa massima di 96.000 € per il 2025;
  • 30% e spesa massima di 96.000 € per il 2026 e 2027.

Nel caso in cui le spese siano sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’abitazione principale, la detrazione sarà pari a:

  • 50% e spesa massima di 96.000 € per il 2025;
  • 36% e spesa massima di 96.000 € per il 2026 e 2027.

Dal 2028 il bonus ristrutturazione consisterà in una detrazione stabile del 30% con un tetto di spesa di 48.000 €.

Inoltre, dal 1° gennaio 2025, non sarà più possibile detrarre le spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. Pertanto, stop alle caldaie a gas, mentre restano incentivati gli impianti ibridi.

Bonus riqualificazione energetica (ecobonus) 2025

Per gli interventi di riqualificazione energetica di cui alla legge 296/2006 commi 344-347, è prevista la proroga per fino al 2027, con un meccanismo pressoché analogo al bonus ristrutturazione edilizia, ad esclusione (ovviamente) dei tetti di spesa che, al solito, fanno riferimento ad un massimo di detrazione.

In particolare, il comma 55 della legge di Bilancio 2025 modifica l’art. 14 del DL 63/2013 prevedendo le seguenti detrazione per ecobonus:

  • 36% per il 2025;
  • 30% per il 2026 e 2027.

Nel caso in cui le spese siano sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’abitazione principale, la detrazione sarà pari a:

  • 50% per il 2025;
  • 36% per il 2026 e 2027.

Anche in questo caso non sono incentivabili le caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili.

SISMABONUS 2025

Per gli interventi definiti comunemente sismabonus di cui all’art. 16 del DL 63/2013 c.1 bis fino a sexies sono previste le stese detrazioni viste prima:

  • 36% e spesa massima di 96.000 € per il 2025;
  • 30% e spesa massima di 96.000 € per il 2026 e 2027.

Nel caso in cui le spese siano sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento per interventi sull’abitazione principale, la detrazione sarà pari a:

  • 50% e spesa massima di 96.000 € per il 2025;
  • 36% e spesa massima di 96.000 € per il 2026 e 2027.

Bonus barriere architettoniche 2025

Il bonus barriere architettoniche per il 2025 mantiene le stesse regole applicate nel 2024, con aliquote e tetti di spesa invariati.

L’aliquota di detrazione è pari al 75% e è relativa a interventi destinati a migliorare l’accessibilità e la mobilità all’interno di edifici residenziali.

Ricordiamo che sono ammesse a beneficio solo le spese sostenute per gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

Quanto al tetto di spesa, restano invariati i limiti:

  • 50.000 € per edifici unifamiliari o unità immobiliari indipendenti;
  • 40.000 € per unità immobiliari in edifici da 2 a 8 unità;
  • 30.000 € per unità immobiliari in edifici con più di 8 unità.

La detrazione fiscale da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.

Nuovi limiti alle detrazioni fiscali

La nuova norma individua due soglie di reddito complessivo da prendere a riferimento ai fini dell’accesso pieno o parziale alle detrazioni fiscali.

Dal 2025, i bonus edilizi saranno condizionati da tetti di spesa detraibili basati sul reddito:

  • fino a 14.000 euro per redditi tra 75.000 e 100.000 euro;
  • fino a 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

I limiti si applicano solo alle nuove spese e non hanno effetto retroattivo.

Il nostro ufficio tecnico è pronto ad analizzare la vostra situazione specifica e ad individuare insieme il bonus che meglio si adatta alle vostre esigenze! Successivamente vi seguiremo in tutte le fasi del progetto fino alla realizzazione delle opere.

Chiamaci allo 0345/93441 oppure mandaci una mail a info@impresaedilemm.it , saremo lieti di poterti essere utili.

L’impresa edile MM S.r.l. opera a Bergamo, Milano e in tutta la Lombardia.